Colorare il tempo con le vernici per il legno

Le tanto agognate vacanze estive stanno per arrivare, momenti felici e spensierati, in cui il tempo, non si sa bene per quale motivo, scorre più veloce. A meno che uno non si trovi in vacanza con la suocera… Naturalmente sto scherzando, eh, viva le suocere! Specialmente quando si offrono volontarie per il babysitting. Divagazioni a parte, parlavamo del tempo. Perché oggi non creiamo un fantastico orologio con le nostre vernici per il legno? Ecco cosa ci occorre.

L’OCCORRENTE PER REALIZZARE UN OROLOGIO IN LEGNO

• n.1 tavola in massello abete cm 3x30x30
• n.1 meccanismo orologio
• metro
• seghetto alternativo
• trapano/avvitatore con punta per legno da 10 mm
• pantografo
• carta verto grana 320
• nastro gommato
• compasso
• vernici: smalto all’acqua brillanti universali RL 6360 (giallo zinco) – fondo finitura all’acqua RP 4060 (opaco trasparente)

COME COSTRUIRE UN OROLOGIO DA PARETE IN LEGNO

• prendere le misure per il taglio del legno
• eseguire il taglio
• praticare il foro per le lancette e l’incasso per il meccanismo
• carteggiare: grana 320
• mascherare con nastro gommato
• mescolare lo smalto e diluirlo con acqua
• applicare l’olio decorativo essiccazione 12 ore
• rimuovere il nastro gommato
• mescolare il fondo finitura
• applicare il fondo finitura, essiccazione 12 ore
• inserire le lancette e il meccanismo

PERCHÉ ABBIAMO SCELTO QUESTE VERNICI PER IL LEGNO

Anche stavolta la scelta ricade sullo smalto brillante RL 6360; una vernice inodore, che non screpola, dotata di una buona pennellabilità. Per concludere il lavoro invece mi sono affidato all’ottimo fondo finitura all’acqua RP 4060, in grado di conferire agli oggetti in legno che dipingiamo una finitura di pregio.

Ecco il tuo nuovo orologio da parete, un oggetto di design adatto ad ogni angolo della tua casa. Oppure, in alternativa, un regalo adatto a tutti (suocere comprese).

Buon divertimento e #staycoolish.

CURIOSITÀ

Sapevi che recentemente è stato realizzato un prototipo di orologio stampato in 3D? L’invenzione, come ci riporta l’articolo di Adnkronos.it, è dell’ingegnere svizzero Christoph Laimer. Ancora però c’è molta strada da fare, il prototipo infatti funziona solo per 30 minuti.