Facebook verso una nuova META?

Oramai non è più una notizia: Facebook – intesa come società- ha deciso di rifarsi il look e cambiare le proprie vesti, modificando il proprio nome in Meta. La conferma è stata data da Marck Zuckemberg, che nel corso dell’evento “Facebook Connect del 28 ottobre 2021”, attraverso una lettera aperta ha comunicato tutte le novità che porteranno ad una nuova rivoluzione, verso una realtà virtuale.

Tale cambiamento non influirà in alcun modo sulle varie applicazioni del gruppo (Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger), in quanto l’obiettivo di Zuckemberg è quello di rendere ben distinte la parent company dal noto social Facebook, dato che era diventato oramai vincolante se non pericoloso. Infatti, ad essere maliziosi possiamo pensare che questo cambiamento sia dovuto anche ai numerosi scandali che hanno investito il social negli ultimi anni relativi alla tematica della privacy, senza parlare del declino della piattaformache sta portando i giovani ad emigrare verso altri lidi.

L’idea di fondo di tale rivoluzione è quella di creare uno spazio Metaverso, ovvero uno spazio virtuale in grado di combinare gli elementi interconnessi della realtà virtuale e di quella aumentata, permettendo di effettuare attività di diverso tipo: dall’intrattenimento al lavoro, nuove forme di social e condivisione, educazione, cultura, fino al fitness. Per trasmettere al meglio l’idea della potenza del Metaverso, Zuckemberg ha deciso di rappresentare tale progetto con il simbolo dell’infinito, ovvero l’otto rovesciato. I presupposti di tale rivoluzione sembrano essere molto incoraggianti, anche se non mancano già le prime polemiche. Difatti, è notizia di qualche giorno fa che esisterebbe già una compagnia dell’Arizona con la medesima denominazione, la quale aveva registrato il marchio a novembre 2020. Possiamo quindi dire che almeno in questo caso a mancare a Zuckemberg sia stata paradossalmente l’originalità, sempre se ne fosse stato a conoscenza.

Vedremo quali saranno gli sviluppi di tale storia, anche se l’azienda “derubata” del proprio marchio ha già preannunciato che è disposta a farsi da parte in cambio di un “piccolo” compenso, ovvero 20 milioni di dollari. Invece, il buon Zuckemberg, con i suoi legali, sta già iniziando a vagliare soluzioni alternative per superare il problema. Come andrà a finire questa contesa? Nel frattempo la piccola azienda ha iniziato a pubblicare meme e finti comunicati ironizzando sulla scelta di Zuckerberg. Preparate i pop corn perché ci sarà da divertirsi.

About Fabio Balato

Un passato in diverse aziende dal settore farmaceutico alla moda, oggi ha diversi progetti dal vino con #ilvinodelprofessore, alla creatività con #callmewinston ma soprattutto #cmwlab un network che si dedica all'organizzazione di eventi, marketing e comunicazione. Appassionato di musica , cucina e sempre attento alle novità è convinto che tutti abbiano un'anima coolish e che bisogna solo saperla tirare fuori.

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