Il Coronavirus non infetta la Mela

Nonostante il notevole rallentamento della produzione dovuto all’emergenza Coronavirus e la conseguente chiusura di migliaia di fabbriche e Store in linea con i lockdown in tutto mondo, sembra che Apple abbia deciso di ripartire da metà Aprile, cercando di rispettare le tradizionali scadenze per la presentazione dei suoi nuovi device. L’indiscrezione è stata lanciata da Bloomberg, secondo cui l’azienda di Cupertino riattiverà a breve anche i suoi canali di vendita fisici attraverso l’apertura a scaglioni di alcuni Apple Store, ovviamente tenendo conto delle regole in vigore nel luogo in cui si trovano.

Intanto nella giornata di ieri Tim Cook, attraverso un video diffuso sul suo profilo Twitter ufficiale, ha confermato la produzione sia negli Stati Uniti che in Cina di mascherine protettive trasparenti per operatori sanitari, al ritmo di un milione a settimana, destinata a dare un aiuto concreto contro l’emergenza sanitaria che sta seriamente rischiando di mettere in ginocchio il sistema sanitario americano. Il CEO dell’azienda di Cupertino ha dichiarato che Apple si sta “coordinando con medici e funzionari governativi negli Usa per consegnare le mascherine dove servono con più urgenza”, sperando anche di “espandere velocemente la distribuzione anche fuori dagli Usa”.

Nonostante tutto, dunque, dato anche il lancio in sordina dei nuovi iPad Pro 2020 e dei nuovissimi Macbook Air, con l’avvicinarsi del mese di Settembre e salvo ulteriori ritardi, Apple dovrebbe completare la produzione dei nuovi iPhone nonché svelare iOS 14, l’attesissimo aggiornamento del sistema operativo mobile che accompagna come sempre l’uscita degli ultimi modelli top di gamma. E come ogni vigilia che si rispetti continuano a rincorrersi i rumors e le indiscrezioni in merito alle caratteristiche della nuova line up della Mela, con svariate immagini e concept che provano a svelare dettagli e specifiche tecniche sia dei nuovi iPhone 12 che del più economico iPhone SE 2 (o iPhone 9), la cui uscita potrebbe avvenire in anticipo rispetto agli altri.

Soffermandoci in particolare sui top di gamma, stando alla voci più insistenti ed attendibili trapelate in queste ultime settimane, dovrebbero essere in produzione quattro nuovi modelli di iPhone. Nello specifico si parla di un modello più piccolo da 5.4 pollici, due modelli intermedi da 6.1 pollici e un nuovo iPhone da 6.7 ​​pollici, tutti dotati del nuovo “super” processore Apple A14. Tutti i nuovi device, poi, sarebbero dotati di display OLED e supporterebbero la connettività 5G, mentre solo i due modelli di fascia più alta (i Pro) dovrebbero utilizzare la nuova fotocamera con triplo modulo e scanner LiDAR, un sensore dedicato alla realtà aumentata già presente sui nuovi iPad Pro 2020. Per quanto riguarda il design invece, oltre ad un notch di dimensioni ridotte rispetto ai dispositivi precedenti, potrebbero tornare attuali le linee squadrate in stile iPhone 4, ma su questo punto non ci sono ancora conferme definitive.

Quanto al processore, il nuovo Apple A14 a 5 nanometri promette scintille. Sarà infatti con tutta probabilità il primo della sua categoria a superare la velocità di 3 GHz, 3.1 per la precisione, ben 400 MHz in più rispetto all’attuale A13 Bionic, che invece si ferma a 2.7 GHz. Si tratta indubbiamente di caratteristiche impressionanti, in grado di garantire al device performance ancora più fluide e veloci nelle varie operazioni quali l’apertura delle app, il rendering dei filmati, o il passaggio da un’app all’altra.

Passando, infine, al lato software va detto che Apple non ha ancora fatto trapelare nulla in merito ad iOS 14, non rilasciando alcuna dichiarazione ufficiale. Tuttavia, considerando le funzioni mancanti su iOS 13 e le nuove tecnologie che potrebbero arrivare con iPhone 12, possiamo ipotizzare quali saranno le migliorie che saranno implementate.

Alcune sono ovvie, come il supporto al 5G nel caso Apple confermi l’utilizzo di questa tecnologia di ultima generazione sui suoi ultimi device. Altre possiamo solo ipotizzarle come, ad esempio, il supporto ai visori di realtà aumentata (in grado di sfruttare al meglio la tecnologia LiDAR) o il sistema dei Widget in stile iPad OS nella schermata Home.

About Tommaso Fichele

Già docente di diritto ed economia politica nonché consulente fiscale e previdenziale, è responsabile del progetto formativo “Aulando” e collabora con azienda leader nel settore marketing, comunicazione ed organizzazione eventi. Da sempre grande appassionato di tecnologia e videogames, adora la cucina, la buona musica e l’innovazione, in ogni sua forma.

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